Turchia, buona la seconda: poker d’assi e Moldavia al tappeto

Ventiquattro minuti. Tanto è durata la resistenza di una Moldavia, che alla fine dei giochi, viene sepolta da quattro reti degli uomini di Gunes. Sugli scudi per la Turchia ancora Çalhanoğlu e Tosun.

Buona la seconda: Senol Gunes non poteva immaginare inizio migliore per la campagna di qualificazione ai prossimi Europei 2020. Dopo la buona vittoria nel weekend contro l’Albania di Panucci, ieri sera la Turchia era chiamata ad affrontare una delle cenerentole del gruppo: in poche parole, per combattere con l’Islanda per il secondo posto nel girone, era una gara non solo da non perdere, ma un match in cui la Turchia doveva vincere e convincere.

Missione ampiamente e brillantemente compiuta. Per 24 lunghi minuti, però, l’Ataturk di Istanbul è in preda all’ansia da prestazione, quell’ansia che ti prende quando sai che non puoi fallire, quell’ansia che, spesso ti inibisce anche nei match di club in stadi molto imponenti.

Hakan Çalhanoğlu ne sa qualcosa, di ansia da prestazione e di stadi ingombranti. Lui, che veste una maglia pesante, la dieci, sia nel suo club che nella sua nazionale. Lui, sotto la lente d’ingrandimento di decine di migliaia di occhi sia a San Siro che in tour con la Nazionale, dopo il gol della sicurezza contro l’Albania, mette finalmente da parte timidezza e ansia e mette il vestito da festa.

L’assist che sblocca la Turchia è da applausi: in acrobazia, il rossonero vola in alto a recuperare un pallone dai più battezzato sul fondo e, in rovesciata, spalanca le porte al tap-in potente quanto sbalordito di Hasam Ali Kaldirim.

La Turchia, sbloccata mentalmente, inizia a macinare gioco e campo e dopo due minuti chiude i giochi. Stavolta è Tosun a sfruttare un assist al bacio di Yilmaz dalla sinistra, sfondando la porta moldava con un potente fendente sotto la traversa.

Il resto è normale amministrazione: Yilmaz nel secondo tempo si permette il lusso di farsi respingere un rigore da Koselev, e meno male che Tosun è in giornata di grazia e sigla sugli sviluppi il 3-0.

C’è ancora spazio per arrotondare il punteggio e la differenza reti (al momento +6), grazie alla quarta rete di serata, firmata da Kaan Ayhan. Il centrale del Fortuna Dusseldorf celebra una serata da ricordare raccogliendo l’invito a nozze di Deniz Turuc.

Le buone notizie per la Turchia non sono finite. La Francia, in serata, ne rifila ben 4 all’Islanda, fornendo un bell’assist a Gunes e soci. Il secondo posto nel girone, ora, dipende solo dalla Turchia e dalla tenuta negli scontri diretti. E da un tabù, quello di Reykyavik, da sfatare.

Lascia un commento