Coppa di Turchia: il Galatasaray vince il ‘double’, Bursaspor KO 3-2

Al Bursa Ataturk Stadium (sede designata già ad inizio anno) va in scena Galatasaray-Bursaspor, finale di Coppa di Turchia. Nonostante il campo “di casa”, i tifosi sono divisi equamente sia per il Bursaspor che per il Gala, “ospite” solo virtualmente, nonché recente campione di Turchia.

ONORE - La Coppa di Turchia è quel classico trofeo ritenuto minore, ma che ai suoi stadi finali assume un prestigio del tutto inusuale. Ecco dunque perché per Galatasaray-Bursaspor si è bloccata una città intera: il cuore biancoverde della Turchia compatto dalla parte dei Coccodrilli idoli di casa, allenati da Senol Gunes e pronti a difendere il campo casalingo contro i campioni giallorossi. Il Galatasaray non ci sta e prova a riprendersi la Turkiye Kupasi già vinta da Roberto Mancini la scorsa stagione. Il lavoro di Hamzaoglu, vero condottiero del club in un anno di crisi finanziaria, ha portato al possibile ‘Double’. I tifosi vogliono la Coppa dopo il campionato, ma è inevitabile che le feste degli ultimi giorni siano rimaste nelle gambe dei giocatori.

PRIMI MINUTI - Così sembra essere il Bursaspor a dominare gli istanti iniziali del match. Fernandao trova due volte il palo nei primi 5 minuti mentre Volkan SenBakambu si scambiano frequentemente posizione, mandando nel panico la retroguardia giallorossa. Sinan Bolat difende i pali del Galatasaray, a causa dell’assenza di Muslera, volato in Sudamerica per la Copa América che si giocherà in Cile. La sua prestazione sembra buona, almeno ad inizio match. Ma è il Bursaspor a passare in vantaggio: al 25′ Volkan Sen s’invola in area, Telles lo stende e l’arbitro assegna un penalty a quelli che sarebbero i padroni di casa. Fernandao trasforma, mandando in delirio i fan dei Coccodrilli nel suo ultimo match giocato in città. Il Galatasaray è nervoso, e non è difficile capirlo.

Sembra fatta per il Bursa, ma l’1-0 regge solo un quarto d’ora: il Gala riordina le idee e colpisce su corner, assist di Sneijder e zampata confusa di Burak Yilmaz. E’ l’1-1, tutto da rifare per i ragazzi di Senol Gunes.

LA RIPRESA - Il secondo tempo inizia con un forcing inatteso da parte del Galatasaray. I giallorossi sembrano un’altra squadra, e Selçuk Inan trova immediatamente il corridoio decisivo per Burak Yilmaz: di nuovo di destro l’attaccante turco battezza in rete. 2-1, Bursaspor tramortito: le tante occasioni sbagliate nella prima frazione di gara ora iniziano a pesare come non mai. Al 56′ un tentativo viene incredibilmente fallito da due passi, con Bakambu fermato da BolatVolkan Sen troppo narcisista nel tentare un ultimo vano dribbling. Sempre Bakambu è pericoloso un minuto dopo, ma il pallone si spegne sopra la traversa. I piedi magici del francese sono caldi, ed ecco nascere la terza azione, stavolta decisiva: il pallone scivola verso Volkan Sen, preciso nel battere Bolat. 2-2 al 58′, ma per il Bursaspor è solo una momentanea illusione: Burak Yilmaz al primo pallone utile ribadisce di nuovo in rete, e al 60′ il risultato è sul 3-2 per il Galatasaray. Che ritmi ad inizio ripresa, forsennati e senza un attimo di respiro.

L’ULTIMA MEZZORA - Come logico e fisiologico, i ritmi si abbassano leggermente dopo il 65′. Il Bursaspor prova a rientrare in partita, ma la botta del 3-2 è un colpo difficile da cui rialzarsi. Il Galatasaray d’altra parte inizia ad intravedere il double, obiettivo che anche solo a metà stagione sembrava completamente irraggiungibile. Le ultime frenetiche azioni di gioco non riescono a restituire al Bursaspor quel gioco splendente che ci ha stregato in questa stagione, e che forse meritava qualcosa di più. Un trofeo, per esempio. La Coppa di Turchia invece finirà tra le mani del Galatasaray, che ribadisce il trionfo della scorsa stagione e regala a Hamza Hamzaoglu un double indimenticabile. La Turchia è giallorossa, almeno quest’anno.