Storie di club - Gaziantep BB: la squadra dell’ex Teramo e Giulianova Bebeto

Gaziantep non è mai stata una città come le altre in Turchia. La vicinanza a sud con la Siria ha da sempre influenzato lo stile e le tradizioni di questo posto, che è famoso nel mondo, per la produzione del delizioso Baklava (un dolce buonissimo composto da pasta sfoglia, miele e pistacchi).

Ma perfino calcisticamente parlando, questa città (che è gemellata con le nostre Firenze e Vibo-Valentia), si differenzia, visto che propone due club nelle massime serie calcistiche turche: una società calcistica in mano ai privati (il Gaziantepspor gestito dal nativo di Suruc İbrahim Halil Kızıl) ed una polisportiva gestita direttamente dal sindaco e dal comune di Gaziantep (il Gaziantep Büyükşehir Belediyespor).

Oggi per storie di club parleremo di quest’ultima giovane compagine, fondata abbastanza recentemente nel 1988 con la denominazione Sankospor Kulübü.

Il club partito a disputare i tornei turchi partendo dalla terza serie, ha disputato quasi dieci stagioni nell’attuale 2.Lig, prima di ottenere un’insperata promozione nella serie cadetta turca nel 1996-97, dopo aver battuto la concorrenza del Kilis Bld.

La società ha resistito con fatica quattro anni nella Serie B turca, cambiando denominazione e proprietario .

Ma l’ingresso in società del comune di Gaziantep (che ha portato ufficialmente nel 1999-2000 la nascita del Gaziantep Büyükşehir Belediyespor), non ha fermato nel 2001 la discesa del neonato club in 2.Lig.

L’arrivo dell’ente pubblico ha creato scalpore, visto il dualismo che si sarebbe creato con i compaesani del Gaziantepspor, ma soprattutto a causa delle ingenti spese, che il sindaco della zona avrebbe dovuto sborsare, per mantenere a buoni livelli questa squadra.

La gestione comunale ha ottenuto alcuni quarti posti, seguiti poi dalla straordinaria vittoria del campionato della 2.Lig 2004-05, che ha sancito il ritorno dell’ex Sankospor nella seconda divisione turca.

La società comunale operando con un budget ristretto, in una categoria molto più tosta, ha ottenuto dapprima solo salvezze risicate.

E a partire dal 2008, nonostante l’ente pubblico abbia riservato al Gaziantep Büyükşehir Belediyespor maggiori liquidità da spendere, acquistando giocatori stranieri (come per esempio Paul Rolland Bebey Kingué, Tiago Lima Leal e Jonatha Alves da Silva), la squadra non ha offerto prestazioni migliori.

Nella stagione 2010-11 il comune di Gaziantep deluso dal rendimento dei calciatori di nazionalità non turca ( poi svincolati tutti e tre), ha operato sul mercato puntando sui talenti turchi come Serdar Deliktas, che hanno poi trascinato il club ad uno storico terzo posto in 1.Lig, ad un solo punto sotto i 58 punti delle promosse Samsunspor e Mersin.

Ai play-off la compagine della Turchia del sud, dopo aver faticosamente eliminato al primo turno il Tavşanlı Linyitspor, ha perso in finale contro il più seguito, blasonato e competitivo Orduspor.

Nelle annate seguenti il Buyuksehir Belediyespor non è più riuscito ad ottene simili grossi risultati.

Nel 2013-2014 si è tentato di creare una super squadra, spendendo tanto ed ingaggiando gente straniera del calibro di Armand Deumi (giocatore che vanta diverse presenze in Champions League col Thun), Izu Azuka, Oussou Konan e Roman Güntensperger, ma uno scarso amalgama creatosi, ha impedito alla squadra di spiccare il volo verso alte posizioni.

Deluso dai risultati mediocri, il comune di Gaziantep ha poi osato ancor di più in campagna acquisti, ingaggiando calciatori importantissimi come l’ex profilico bomber del Newcastle Shola Ameobi e l’ex Trabzonspor Alanzinho.

Ma anche l’anno scorso, nonostante la rosa fosse d’altissimo livello (visti almeno i nomi dei giocatori), non si è riusciti ad andare oltre un tredicesimo posto finale.

Ed in questa stagione per rimpiazzare l’addio di Ameobi, sono sbarcati a Gaziantep tantissimi stranieri come Bara Mamadou Lamine Ndiaye (detto Bebeto con un passato in Italia in Serie C nelle fila di Teramo e Giulianova), Nemanja Kojic (ex talento Partizan Belgrado), Foxi Kethevoama (bomber della nazionale centraficana), Ibrahima Wadji (giovane talento senegalese)Francis Litsingi (congolese ex Sparta Praga), Nikola Raspopovic (difensore ex Rad di Belgrado) e Adam Stachowiak.

Gli altissimi costi di questa faraonica campagna acquisti per un club comunale hanno parzialmente ripagato (almeno questa stagione), le aspettative di comune, società e dei (non molti bisogna dire) tifosi, visto che il Gaziantep Buyuksehir Belediyespor è arrivato vicino ad agguantare i play-off.

Riuscirà la squadra a salire nell’elite del calcio turco un giorno? Non è dato a noi saperlo, per ora di certo questo club non sta avendo un grosso supporto dalla tifoseria, che preferisce vedere e tifare il Gaziantepspor, ignorando questa particolare compagine, che fa campagne acquisti usando soldi pubblici del comune, per ottenere risultati sul campo da gioco.

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