Nobili decadute - Manisaspor, i Tarzanlar del 19 Mayis

Benvenuti amici lettori alla scoperta di una nuova squadra: oggi andiamo virtualmente a Manisa, la città dell’Akhisar, del Turgutluspor e del Manisaspor. Scopriremo quindi quest’ultima squadra, una delle tante compagini della città che per tantissime stagioni ha ben figurato nel professionismo turco.

FONDAZIONE E PRIMI ANNI

Già negli anni 30 venne fondata una società di calcio a Manisa il cui nome era Sakaryaspor.
Il club vinse 15 campionati provinciali, prima di decadere durante il periodo della seconda guerra mondiale.
Tutto ciò causò l’assenza della squadra all’inaugurazione del super campionato nazionale nel 1958-1959.
Nel 1964 la compagine di Manisa fece parte del roster di team che inaugurarono la 1.Lig con la denominazione Manisa Sakaryaspor, ma quel anno il club terminò in ultima posizione.

Il 15 giugno 1965 la società poco dopo aver riottenuto l’iscrizione d’ufficio nella da poco inaugurata seconda serie turca, si riassestò cambiando nome in Manisaspor.

Il Manisaspor passò i suoi primi 35 anni di storia tra seconda e terza divisione, mentre fuori dal campo i caldi e numerosissimi supporters del Manisa 19 Mayis Stadi svilupparono forti rivalità con i fan di Karsiyaka e Denizlispor.

DALLE STALLE ALLE STELLE

La svolta per la società fu nel 2001, periodo in cui la Zorlu Holding di Istanbul iniettò attraverso l’azienda Vestel di Manisa tantissimo capitale nelle casse del club, allora da poco militante in 1.Lig.
Ma nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004 il Manisaspor spese male il proprio denaro, visto che in entrambi i periodi la compagine di Manisa mancò la promozione in Super Lig.

Il 2004-2005 fu invece un’annata storica dove il team di Manisa, trascinato dai giovanissimi Hakan Balta e Caner Erkin, arrivò secondo dietro al Sivasspor, conquistando così la prima storica promozione in Super Lig.
La stagione successiva il club, per ben figurare nell’élite del calcio turco, attuò una campagna acquisti di tutto rispetto; sbarcò a Manisa gente del calibro di Selcuk Inan, Arda Turan, Fabio Vasconcelos, Filip Holosko, Michal Meduna, Sandro Mendes, Zoltan Böör, Lukas Zelenka, Karel D’Haene e Petr Johana.

Nonostante l’eccezionale qualità della rosa, mister Ersun Yanal guidò la squadra verso un anonimo 12 posto.
Nel 2006-2007 arrivarono grazie ai soldi della Vestel altri giovanissimi talenti come Nizamettin Caliskan, Stephane Borbiconi, Oumar Kalabane, Reinaldo de Souza e Rafael Marques.
La partenza della squadra in Super Lig fu ottima, ma dopo l’uscita di scena di Michal Meduna dal calcio causa infarto durante la gara Manisaspor - Galatasaray il meccanismo si inceppò, e il risultato finale della stagione fu un altro 12° posto.

L’anno dopo il Manisaspor dovette fare a meno del talento di Caner Erkin (ceduto al Cska Mosca) e per rimediare vennero acquistati molti giocatori forti come Thomas Dalgaard, Burak Yilmaz, Celaleddin Koçak, Tiago Targino, Ersan Gülüm, Yalçın Ayhan, Josef Dvornik, Ze Antonio, Allyson Santos, Ferhat Öztorun e Luis Martinez.

Ma i risultati furono disastrosi visto che il gruppo guidato da Giray Bulak non fu mai coeso, ed il terzultimo posto finale fu sinonimo di un’amarissima retrocessione.
L’annata successiva, con l’aiuto di nuovi innesti, la squadra vinse il campionato di 1.Lig, dopo una lotta serrata contro il Diyarbakirspor, tornando immediatamente in massima serie.
Nel 2009-10 il Manisaspor, dopo aver concluso una buona campagna acquisti culminata dagli acquisti di Ersen Martin, Isaac Promise, Joshua Simpson, Rahim Ouedraogo, Jacques Momha, Gabriel e Jimmy Dixon partì discretamente in campionato, restando sempre lontano dalla zona retrocessione e totalizzando 37 punti che valsero una salvezza tranquilla.

La stagione seguente il club portò a termine dei colpacci sul mercato visto che sbarcarono a Manisa calciatori come Kahe, Manucho, Ariza Makulula, Nicolae Dica e Iwanski.

Il risultato finale dell’annata però fu un 10° posto e vista la rosa si può dire che fu un risultato insufficiente.
Ma nel 2011-2012 nonostante gli arrivi a Manisa di Claudio Pitbull, Labinot Harbuzi, Nemanja Vucicevic, Michael Klukowski, Jerry Akaminko e Babacan il Manisaspor scese in 1.Lig.

DECLINO

L’anno dopo, nonostante i molti reduci dalla retrocessione, il club non riuscì a risalire; un lanciatissimo Konyaspor fermò infatti il Manisaspor nella finalissima dei play-off di 1.Lig .
La scorsa annata la società comprò Goran Causic, Arnold Simonek, Slavko Perovic e Nikola Mikic per tentare nuovamente la scalata in Super Lig, ma il 7 posto finale chiuse ogni speranza di promozione.

Quest’anno invece come vi ha raccontato Giovanni Sala nei suoi report sulla 1.Lig, il Manisaspor è purtroppo retrocesso in 2.Lig, categoria che speriamo sia soltanto di passaggio per una realtà che merita ampiamente l’élite del calcio turco.