2015: ecco i nostri premi!

Si è concluso il 2015, anno ricco di soddisfazioni per noi e per il calcio turco, qualificatosi ad Euro 2016 e dunque pronto a farci vivere un anno potenzialmente migliore del precedente.

Come fatto per il 2014 ed il 2013, noi della redazione abbiamo deciso alcuni ‘premi’ simbolici a proposito di ciò che abbiamo notato sui campi di tutta la Turchia. Da quest’anno abbiamo deciso di dare la parola ai nostri lettori, che non hanno deluso le nostre attese: i loro (i vostri!) voti si sono rivelati decisivi per decidere chi meritava di essere premiato.

I verdetti sono stati fatti: abbiamo anticipato i candidati sulla nostra pagina Facebook, così molti di voi sapranno già quali sono i più quotati per vincere il nostro premio. Partiamo dalla new entry di questa stagione, un premio che abbiamo scelto di introdurre per certificare uno dei lavori più difficili in Turchia: l’allenatore (chiedere a Ilhan Cavcav per informazioni).

Tra analisi di moduli, valutazioni su risultati più o meno sorprendenti e sui trofei ottenuti, la community ha votato piuttosto compatta quattro nomi, escludendo un po’ a sorpresa il bel gioco di Şenol Güneş, che però non ha portato risultati tangibili nel 2015. I quattro nominati per il premio Coach of the Year 2015 erano:

Fatih Terim, Rıza Çalımbay, Hamza Hamzaoğlu e Abdullah Avcı.

Dalla cavalcata della Turchia, passando per la disarmante continuità sia con il Mersin che con il Kasımpaşa da parte di Çalımbay, si arriva al ‘triplete’ di Hamza con il Galatasaray e all’impresa di Avcı, trascinatore dell’IBFK verso l’Europa League e di nuovo outsider del campionato quest’anno.

I nostri lettori e la redazione hanno votato.

Ecco chi si è preso la maggioranza delle preferenze.

Hamza Hamzaoğlu si è preso il massimo delle preferenze, battendo di misura l’accoppiata Terim-Avcı che ha clamorosamente concluso con lo stesso numero di voti al secondo posto. Sul terzo gradino del podio, virtualmente al quarto posto ma comunque notevole sorpresa, si è piazzato Rıza Çalımbay, secondo alcuni meritevole addirittura di una posizione migliore.

In ogni caso sui voti ha evidentemente pesato il palmarés di Hamza hoca, vittorioso in Süper Lig, Coppa di Turchia e Supercoppa di Turchia. Il tecnico giallo-rosso, ora al Bursaspor, è il primo vincitore del nostro premio Coach of the Year. Sotto il podio si è piazzato Şenol Güneş, nettamente staccato da Vitor Pereira; infine la classifica si chiude con Slaven BilicCihat Arslan che hanno raccolto pochi voti, ma comunque hanno dimostrato di aver compiuto un lavoro sufficiente per restare nella memoria dei lettori.

Coach of the Year: Palmarès

2015: Hamza Hamzaoğlu (Galatasaray-Bursaspor) (2° Terim-Avcı, 3° Çalımbay)

E ora passiamo ai club, le squadre che ci hanno fatto emozionare e passare intere serate dinanzi ai computer (andrà così, finché nessun network televisivo si degnerà di notare la Süper Lig). In questo caso la competizione è stata molto meno serrata: tre club si sono staccati notevolmente dagli altri, andando a comporre il podio virtuale del nostro premio.

Beşiktaş, Galatasaray e Istanbul Başakşehir: il premio resta nella ex-Costantinopoli, dopo i trionfi di Galatasaray (2013) e Fenerbahçe (2014) ai nostri precedenti awards decisi dalla redazione.

La votazione ‘popolare’ ha dato spazio anche a realtà meno conosciute dai media, e questo è senz’altro un orgoglio che ci ha fatto sentire testimoni di qualcosa d’importante. La profondità d’informazione è una battaglia che portiamo avanti fin dai primi giorni della nostra fondazione; ma questo è un altro discorso che rischia di allungare ulteriormente l’attesa.

Bando alle ciance, ecco qual è il club più sorprendente dell’anno 2015, il nostro Club of the Year.

Per la prima volta, un CT Award viene virtualmente consegnato in mani che non siano quelle di Galatasaray e Fenerbahçe: il Club of the Year 2015 è l’Istanbul Başakşehir, realtà alternativa alle grandi del calcio turco in grado di raggiungere le fasi preliminari di Europa League, nonostante minori risorse a disposizione rispetto alla concorrenza. Quest’anno gli arancio-blu si sono confermati alla grande, chiudendo il girone di andata di Süper Lig al quinto posto, ad un solo punto di distanza dal Galatasaray. Tebrikler Başakşehir!

Club of the Year: Palmarès

2015: Istanbul Başakşehir (2° Galatasaray, 3° Beşiktaş)
2014: Fenerbahçe (2° Beşiktaş, 3° Galatasaray)
2013: Galatasaray (2° Fenerbahçe, 3° Kasımpaşa)

Per quanto riguarda il Club of the Year, le preferenze si sono concentrate sul podio. Molto distante al quarto posto si è piazzato il Fenerbahçe, sicuramente penalizzato da una prima parte di 2015 al di sotto delle attese, mentre una manciata di voti è arrivata per BursasporAkhisarAntalyaspor.

Finalmente arriviamo al Player of the Year. Il premio più atteso e giustamente discusso anche nelle altre stagioni è giunto alla terza edizione. Dopo aver premiato due giocatori non più in Süper Lig, ovvero Sow ed Emenike, entrambi in forza al Fenerbahçe, tra i candidati quest’anno c’era soltanto un CanarinoFernandão, il giocatore che ha segnato più reti nel 2015 in Turchia.

Insieme al bomber di Goiânia le preferenze hanno visto tre ex-Serie A: due protagonisti del ‘triplete’ interista, Eto’oSneijder, insieme a Mario Gómez, evanescente con la Fiorentina ed ora sultano della sponda bianconera del Bosforo.

MG33 cancellato il ricordo di Demba Ba, e questo dev’essere un motivo sufficiente per salire sul podio del nostro premio.

Insomma, siamo finalmente giunti al verdetto.

Wesley Sneijder è il nostro Player of the Year 2015. L’olandese del Galatasaray vince il premio dopo essere salito sul podio già nel 2013, anno in cui è arrivato in Turchia ed ha lasciato il segno con quel gol alla Juventus tra neve e fango. Ora il ‘tulipano’ si è preso il Bosforo, diventando protagonista a tutto tondo del trionfo Cimbom, quella Quarta Stella che deve molto a lui e alle sue giocate decisive.

Sneijder ha superato di poco Eto’o, bomber che ha fatto breccia nel cuore dei lettori (e anche nella nostra redazione…) a causa della sua rinascita ad Antalya che lo ha visto trascinare il club anche da allenatore. Al terzo posto, a pari merito, GómezFernandão, due alfieri del gol, sempre devastanti nell’area di rigore avversaria.

Poco sotto il podio, Gökhan Töre. Al sesto posto ÖzyakupEkici, due centrocampisti di propensione offensiva che ci hanno fatto divertire parecchio. Con loro c’è Selçuk Inan, capitano del Galatasaray e decisivo per la Turchia con quel gol contro l’Islanda. Infine MusleraBabacan guadagnano qualche preferenza, segno che anche i portieri hanno avuto la loro parte nelle annate straordinarie CimbomIBFK.

Player of the Year: Palmarès

2015: Wesley Sneijder (Galatasaray) (2° Samuel Eto’o, 3° Mario Gómez - Fernandão)
2014: Emmanuel Emenike (Fenerbahçe) (2° Demba Ba, 3° Aatif Chahechouhe)
2013: Moussa Sow (Fenerbahçe) (2° Didier Drogba, 3° Wesley Sneijder)

Che dire? Prepariamoci ad un nuovo anno di calcio, sempre attenti a scoprire il nuovo craque e ad ammirare le giocate e le atmosfere uniche che solo il futbol della Mezzaluna è in grado di regalarci. Buon 2016 a tutti!

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