Top Player - Volkan Babacan, il portiere degli Euro-sogni del Basaksehir

C’è un uomo che ci ha abituato ai miracoli quest’anno, e come spesso succede fa il portiere. Non è Fernando Muslera, comunque gran protagonista del trionfo del Galatasaray nel campionato turco. In Anatolia si è visto di meglio tra i pali: Volkan Babacan, il turco che ha stregato tutti a Basaksehir ed è pronto a conquistarsi a tempo indeterminato la porta della Nazionale di Fatih Terim.

C’ERA UNA VOLTA UN VOLKAN - Quando si nomina ‘Volkan’ associato ad un portiere, è normale pensare a Volkan Demirel, autentico vulcano come il nome turco insegna. Il destino ha associato lo stesso appellativo ad una persona completamente diversa, quasi opposta. Ben diversa da un vulcano, insomma: Volkan Babacan è un ragazzo umile, taciturno ed introverso. Tranne sul campo, dove si trasforma: anche con la Nazionale, dove si è preso il meritatissimo posto tra i pali lasciato vacante dall’infortunato Onur Kivrak e dall’altro Volkan, ora addirittura ‘disertore’.

VULCANO - Facendo un piccolo passo indietro, è possibile notare che l’avventura di Babacan inizia proprio lì, alle spalle del più famoso vulcano Demirel. Al Fenerbahçe, dove dopo la notte di Siviglia in Champions League il “vecchio” con la barba nera non ha più perso il posto. Dopo anni di servizio Demirel era intoccabile, e il povero Babacan era costretto a condividere la panchina con un altro portiere davvero interessante, Mert Gunok, tuttora al Fener. Babacan sceglie di lasciare in punta di piedi dopo alcune esperienze in prestito, scegliendo Manisa. Poi lo vorrà Abdullah Avci, allenatore dell’allora neo-promosso Istanbul Basaksehir. Creatura incerta, sconosciuta, a cui tutti dovevano un po’ prendere le misure. La storia ha poi fatto il suo corso, ed ora gli arancio-blù sono in Europa League - UEFA permettendo.

EURO-AMBIZIONI - In sintesi, Babacan è passato in una sola stagione dall’essere il portiere della nobile decaduta Manisaspor allo status di miglior giocatore tra i pali dell’intera Turchia. Aspettando il rientro di Onur Kivrak, è lui il portiere della stagione. Non ce ne voglia Muslera, ma Babacan ha fatto persino di meglio: la porta del Basaksehir è la meno violata della Super Lig, grazie ai miracoli della pantera arancio-blù. Ne sa qualcosa pure l’Olanda, che ad Amsterdam si è trovata di fronte un muro per oltre 90 minuti. Ora il destino di Babacan resta legato all’Europa, in ogni modo: prima con il suo Basaksehir, poi con la Nazionale. Perché se da un lato c’è l’Europa League, da conquistare ancora ‘fuori dal campo’ dove l’UEFA deve ancora prendere le sue decisioni, dall’altra parte vedremo le qualificazioni ad Euro 2016 della Nazionale di Fatih Terim, costretta a vincere pressochè tutte le rimanenti partite per avere qualche chance. Non sarà facile, ma con un vulcano in porta, tutto è possibile.